CREARE

CREAtive REsiliance shapers

Attraverso il progetto CREARE vogliamo creare una rete internazionale e sostenibile di artisti, organizzazioni e festival, fornendo di più opportunità di sviluppo personale e professionale per giovani artisti con minori opportunità (disabilità mentali e fisiche, background migratorio, ostacoli geografici), sensibilizzando e avvicinando il pubblico a livello locale sull’importanza dell’inclusione sociale e della sostenibilità ambientale.

Quattro associazioni, un unico grande progetto europeo

Il progetto coinvolge quattro partner che lavorano in quattro Paesi europei: Italia (Ijshaamanka), Spagna (Sala Fènix), Portogallo (Aorca) e Finlandia (Saine Ensamble). Ciascuno di essi opera in un ambiente geografico e socio-economico molto diverso l’uno dall’altro.

a view of a school bus from a window

Ijshaamanka

Associazione capofila, è stabilita in una zona rurale dell’area interna della Regione Marche in Italia, e condivide le proprie competenze operando in tale contesto, caratterizzato da minori redditi, infrastrutture carenti, basso livello dell’offerta culturale e artistica complessiva.

Sala Fènix

Associazione spagnola che lavora in una città metropolitana e cosmopolita, Barcellona: offre al progetto la propria esperienza nel lavorare con adolescenti con minori opportunità e povertà educativa a causa del background migratorio delle loro famiglie e del basso reddito.

Saine Ensamble

Associazione finlandese che opera in uno scenario diverso: qui infatti le aree rurali sono caratterizzate da un’attenzione molto alta alla sostenibilità ambientale e alla consapevolezza dei cittadini, ma prive della varietà e dello scambio di opportunità offerte dalle aree meno periferiche .

Aorca

Lagos in Portogallo è una città fortemente dipendente dal turismo internazionale, affollata durante la primavera e l’estate, ma che offre opportunità culturali e artistiche molto basse nel resto dell’anno. L’associazione condivide la propria competenza nel lavorare nella costruzione di una comunità più forte.

Complessivamente i quattro partner, grazie alla coproduzione e alla tournée dello spettacolo previsto dal progetto, si arricchiranno soggiornando e lavorando in Paesi e contesti differenti. Il potenziale del progetto per sviluppare una dimensione interculturale rilevante e fornire un valore aggiunto europeo tangibile è quindi molto elevato: questa performance, l’output finale del progetto, rafforzerà le relazioni e le connessioni internazionali dei partner, creando un canale per gli scambi di metodologie, pratiche e prospettive, sulle quali iniziare a costruire una collaborazione duratura e proficua.
In pratica, i partner lavoreranno insieme per produrre e fornire attività trasferibili a livello europeo: le rive dell’Oceano Atlantico, i campi di grano della campagna italiana, le Ramblas famose in tutto il mondo e i boschi che circondano Fiskars attireranno il pubblico interessato all’arte e alla espressione, sensibilizzazione sull’inclusione sociale, rispetto e valorizzazione delle peculiarità e specificità degli altri. La cooperazione transnazionale, da questo punto di vista, è una metodologia necessaria da adottare sotto tutti gli aspetti.

Crediamo infatti che questa dimensione intenzionale, attraverso il disegno delle contaminazioni interculturali della performance, potrà varcare i confini di tutti i Paesi europei, diventando un modello di
lavoro artistico transnazionale da estendere oltre il consorzio del progetto e da implementare ulteriormente nell’UE. Questo modello, adottato dai piccoli Festival coinvolti nel progetto, servirà quindi come strumento per diffondere buone pratiche, visioni e atteggiamenti verso l’inclusione sociale attraverso l’arte. Di conseguenza, saranno coinvolte e stimolate altre realtà attive nel campo del teatro, dell’arte, della danza e della cultura, sensibili a tali temi ed eventualmente interessate ad apprendere nuove metodologie.
Alla luce di questo lavoro, una gamma più ampia di persone socialmente svantaggiate e disabili sperimenterà i vantaggi di vivere in un’UE più inclusiva, aperta, connessa e rispettosa. Questo processo comporterà la comprensione della relazione tra il modo in cui le persone funzionano e il modo in cui partecipano alla società, assicurandosi che tutti in tutta Europa abbiano le stesse opportunità di partecipare a ogni aspetto della vita al meglio delle proprie capacità e dei propri desideri. Tuttavia, più che incoraggiare semplicemente le persone colpite da discriminazioni e svantaggi, richiede di assicurarsi che vengano adottate politiche e pratiche adeguate a livello europeo, in modo da garantire pari opportunità di successo, di apprendimento e di progresso. È qui che miriamo a rendere efficace il nostro progetto, impegnandoci in dialoghi utili con le parti interessate pubbliche e private in modo da sviluppare potenzialmente fiducia reciproca e relazioni transfrontaliere e iniziare a dare un vero cambiamento alla vita di queste persone.

Collaborazione con le scuole

Liceo Scientifico “Torelli” – Pergola/Fano

Scuola Superiore con sede a Fano, nella zona costiera delle Marche, con sede didattica a Pergola, dove opera Ijshaamanka, e dove viene organizzato Alter-Art Festival. Questo Istituto ha una lunga storia di collaborazione con il capofila, partecipando con i suoi docenti e studenti a diverse attività, ultima delle quali il Festival.

Liceo Artistico “Mannucci” – Ancona/Fabriano

Liceo Artistico di Fabriano, sede distaccata di Ancona, centro più ampio nell’entroterra marchigiano, ha stabilito una stretta collaborazione con Ijshaamanka per Alter-Art Festival, che continuerà durante il progetto CREA.RE.
Gli alunni e i docenti sono coinvolti nel presente progetto per realizzare installazioni artistiche ed esposizioni di opere degli studenti sul tema dell’inclusione, per collaborare con Ijshaamanka allo sviluppo del piano di azione locale e alla disseminazione dei risultati del progetto.

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